Une delle più belle partite della stagione? Forse. Non sappiamo quali altri incontri saranno o meno all’altezza del match Falconara – Ascoli, ma quel che è certo è che domenica sera al Palaliuti si è giocato bene, da parte di entrambe le squadre. Non si fermino i lettori al risultato della partita, che ha poco a che vedere con l’agonismo –sempre leale- dimostrato da casa e ospiti. La vittoria, infatti, si profilava a partire dal terzo quarto (con un parziale di 21-12 per i falconaresi), ma il distacco definitivo si è concretizzato solo a metà dell’ultimo quarto. Il punteggio finale di 85-67 non è da intendersi come una facile vittoria conseguita senza nemmeno sudare. Questa partita ha visto scendere in campo due squadre entrambe preparate e ben rodate, giocando con schemi ormai più che collaudati, e quindi in scioltezza. Panchina più corta quella ascolana, ma non è stato di certo questo a far vincere i falconaresi. La determinazione e la concentrazione dei ragazzi di Reggiani l’hanno fatta da padrone. Azioni in bilico quelle delle prime palle giocate, ma 17-17 di Peloni, Falconara trova la giusta carica per rimontare e non farsi più riprendere. La prima realizzazione della serata, infatti, era targata Ascoli, ma Bartoli su assist di Benini non aveva esitato a rispondere. E’ proprio Benini, non a caso, a essere autore di uno scout mozzafiato: per lui 36 punti , 9 rimbalzi fra attacco e difesa e appena un fallo commesso. Bartoli, Chiorri e –appunto- Benini gli autori del primo quarto, che termina 24-21; ultima azione prima della sirena di questo quarto: una tripla targata Chiorri.
Il secondo quarto si apre con Mosca, autore di dieci punti messi a segno proprio nel momento del bisogno; i fischietti, poco attenti ai contatti sotto canestro, avrebbero portato a maggiori presenze sulla riga dei tiri liberi, ma nonostante ciò il distacco riesce a non superare mai –nel secondo quarto- i sei punti, e le squadre vanno negli spogliatoi sul 47-41.
E’ ancora Benini nel terzo quarto a trasportare, con triple e penetrazioni, i falconaresi a un +12 (56-44) dà il suo contributo alla squadra anche Ciarallo, e questa prima fase del secondo tempo termina sul 68-53.
L’ultimo quarto è la firma sul referto. Un punteggio che dalla fine del primo quarto non era mai stato ribaltato, ora si consolida con ottimo schemi e assist, indici di una squadra che è cresciuta tanto e bene. Da sottolineare anche azioni in solitaria, come Bartoli –che non ha mai perso occasione di fare da punto di riferimento per i suoi- che ruba palla e corre da solo a canestro (81-61), o Benini che solo a volerlo schiaccia con estrema facilità.
Il punteggio 85-67, pertanto, la dice lunga su una partita più agguerrita di quanto riporti il tabellone, e che certo va ricordata in casa falconarese come una delle più belle prestazioni.
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