La Sandretto Falconara Basket conosce per la prima volta il sapore amaro della sconfitta casalinga. A beneficiarne una eroica Goldengas Senigallia che alla fine festeggia meritatamente sul parquet del PalaPrometeo Estra “L.Rossini” davanti al suo pubblico quasi incredulo.
Il primo storico derby di Serie B va in archivio con l’immagine di una Sandretto brutta copia della squadra che aveva macinato punti e avversari in tutte le prestazioni offerte sul campo dorico, apparsa a tratti quasi svogliata davanti alla grinta e al cuore della Goldengas. Due roster oggettivamente diversi per individualità ma i rivieraschi del bravo coach Valli si sono dimostrati più squadra e ai bianconeri non basta avere il pedigree per prendere i due punti. Una sconfitta per certi versi inattesa per la squadra di Reggiani che perde la testa della classifica proprio alla vigilia del big game di domenica prossima in casa della capolista, ora solitaria, Poderosa, e viene raggiunta al secondo posto da Campli e San Severo che sembrano non scherzare per niente.

Al PalaPrometeo Estra aumenta la cornice di pubblico. Vuoi per il derby che fa arrivare al palas anconetano tanti senigalliesi, vuoi per la Sandretto che inizia a scaldare a fuoco lento qualche appassionato in più. Il derby lo aprono i veterani in maglia biancorossa, capitan Pierantoni e l’ex Gnaccarini mettono subito le cose in chiaro: Senigallia non è ad Ancona per lo shopping di Natale. La Sandretto risponde per le rime colpendo dall’arco con Micevic e Tessitore (9-7) e ne esce una partita subito livellata con le squadre al primo stop sul 18-17 per i falconaresi.

Fabio Ruini segna sei dei primi otto punti dei locali, Senigallia trova forza con Pasquinelli e Gnaccarini che fanno esplodere i propri tifosi in gradinata. La tripla dell’esterno senigalliese e i liberi di Maddaloni danno alla Goldengas il vantaggio a 6’40” dall’intervallo (26-27). La Sandretto innesca i suoi lunghi con Maganza e Pozzetti protagonisti del mini-allungo bianconero. 35-30 per la Sandretto a metà di secondo quarto ma gli ospiti non mollano e con Caverni e Catalani recuperano subito (35-34) fino al nuovo sorpasso di Maddaloni prima della tripla di Tessitore che manda le squadre negli spogliatoi (38-36).

A inizio di ripresa c’è la Sandretto che si è fatta apprezzare in altre occasioni. Attacco pungente figlio di difese intense. Break in apertura firmato Alessandri ed Eliantonio (45-36), Senigallia barcolla e cerca di resistere. Adesso i biancorossi sono sorretti dai 50 tatuaggi del lungo Marinelli. Il barbuto centro segna 6 punti di fila che permettono agli ospiti di rimanere a debita distanza. La Sandretto pecca però forse di presunzione, Micevic segna il 52-44 ma poi i bianconeri tolgono il piede dall’acceleratore. Maddaloni e Gnaccarini si mettono in cattedra e propiziano il break senigalliese di 9-0 che a 2′ dall’ultima pausa riporta la Goldengas avanti (52-53). Tutto da rifare per la Sandretto che si affida a Tessitore l’unico dei suoi a non perdere la bussola ma adesso è Senigallia ad avere quintali di inerzia in mano. Pasquinelli mette una nuova tripla da urlo (55-58) con la fine del terzo quarto che arriva dopo gli 1/2 di D Viccaro e Caverni (56-59).

Valli ha il problema dei falli. Gnaccarini ne ha 4 e deve essere gestisto. Falconara stenta in attacco e in difesa non è attenta. Pasquinelli segna ancora da tre, subito dopo Bertoni si trova da solo sotto canestro per il +6 Goldengas (58-64) dopo 3’di ultimo quarto. La Sandretto si nutre delle giocate dei singoli. Di Viccaro riporta i suoi a -3 (61-64) a -5’50”. Senigallia tiene con la grinta e le unghie cosa che la Sandretto ha lasciato chissà dove e Maddaloni riporta gli ospiti sul +5 (61-66). Tessitore non vuol sentir parlare di sconfitta e la sua tripla suona come una sveglia. Alessandri dalla lunetta impatta a quota 65 con poco meno di 5′ da giocare. A 3’29” dallo stop esce dai giochi Gnaccarini per falli. L’ex di turno di mangia le mani, chissà cosa avrebbe dato per essere ancora in campo nei minuti finali di una partita che per lui non era certo come le altre. L’uscita del play di Cattolica affievolisce la grinta senigalliese. Micevic segna cinque punti in fila con dedica ai compagni di squadra in panchina e la Sandretto torna avanti 73-69 a 2′ dalla fine. Sembra finita con la Goldengas che sembra sulle gambe. Ma ci pensa il più giovane di tutti a riaccendere le speranze. Il ’96 Caverni segna una tripla ignorante che riporta Senigallia a -1. Eliantonio dall’altra parte sbaglia e Senigallia ha così la palla del match. Ci pensa ancora il play fanese. Penetrazione con grandissima personalità, la difesa non contrasta a dovere e canestro del nuovo vantaggio ospite, quello che sarà definitivo. La Sandretto ha 11″ per rimediare alla frittata ma l’incursione di Alessandri trova le braccia di Pierantoni e di tutto il popolo senigalliese che inizia a festeggiare. Il capitano dalla lunetta fissa il 73-75 che manda in visibilio i biancorossi (73-75). Per la Sandretto una sconfitta che dewe far riflettere tutti.

Sandretto Falconara Basket- Goldengas Senigallia 73-75 (18-17, 38-36, 56-59)
Sandretto: Sebastianelli n.e, Pozzetti 5, Ruini 6, Alessandri 10, Di Viccaro 6, Maganza 10, Eliantonio 6, Mastroianni 3 Micevic 13, Tessitore 14. All.Reggiani
Goldengas: Pierantoni 11, Marinelli 15, Gnaccarini 15, Catalani 2, Barsanti n.e., Bertoni 2, Maddaloni 11, Caverni 8, Diotallevi n.e., Pasquinelli 11. All.Valli
Arbitri: Soavi e Bartolini
Uscito per falli: Gnaccarini a -3’09

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