Onestamente in pochi alla vigilia della partita contro Campli si sarebbero spinti fino a tanto. Immaginare la Sandretto, indebolita in settimana dalle partenze di Maganza e Tessitore, debordante nei confronti della terza forza del campionato andava ben oltre ogni più ottimistica previsione. Tra questi pochi inguaribili ottimisti figurava coach Reggiani che ha sempre creduto nei suoi ragazzi e nella sua squadra anche dopo le due illustri dipartite che hanno accorciato le sue rotazioni. La settimana più difficile della stagione culminata con la partita più bella, sicuramente con la vittoria più importante specialmente dal punto di vista psicologico. Reggiani tira le somme, gongola per i due punti contro i farnesi di Millina e guarda avanti.
Coach, un flash-back sugli ultimi giorni non certo facili per te e per la squadra. Come li avete vissuti e come avete digerito gli addii di due giocatori fondamentali?
“La squadra ha vissuto una settimana non certo facile ma sono tutti professionisti e ognuno di loro ha continuato il proprio lavoro. Sul fronte delle due partenze saremo sciocchi a dire che non sono state traumatiche ma non potevamo impedire ai due ragazzi di prendere le loro scelte professionali. Per Tessitore penso sia stata l’occasione della vita considerato il momento e la sua età. In pochi mesi è passato da avere poche richieste, come nella scorsa estate, a dover scegliere dove poter andare. L’offerta arrivata era oggettivamente irrinunciabile e soprattutto impensabile poterla pareggiare. Quindi la sua è stata una scelta sofferta ma naturale e credo normale. Discorso un pò diverso per Maganza che è andato a giocare in una categoria superiore e quindi ha fatto la differenza anche la sua volontà di tornare in A2”.
Due giocatore richiesti da società di Serie A e ambiziose. Alla luce di come sono andate le cose è anche un’attestato al buon lavoro fatto finora dalla tua squadra.
“Questo è palese. Soprattutto per Tessitore che abbiamo in un certo senso rilanciato. Lui stesso prima di andarsene ha ringraziato per questo anno e mezzo vissuto con noi che gli è valso la chiamata in una Società molto ambiziosa e soprattutto con un ingaggio importante”.
La squadra è inevitabilmente ridotta dal punto di vista quantitativo. Come si intende procedere adesso? Tornerete sul mercato?
“Stiamo in questi giorni valutando l’ipotesi di poter intervenire sul mercato per allungare delle rotazioni che oggi sono ridotte all’osso. Dobbiamo decidere se fare delle addizioni pescando a livello locale o in altro modo. L’intenzione è comunque quella di fare delle modifiche per rimpinguare il nostro organico”.
Come cambiano gli obbiettivi della Sandretto Falconara Basket?
“Il primo obiettivo era quello di cercare di arrivare alle Final Four. Al momento l’asticella si sposta leggermente più in basso con il traguardo principale riconducibile a centrare i playoff nella posizione migliore possibile. Poi ce le giocheremo e vedremo dove potremmo arrivare”.
E a livello tattico come cambia la Sandretto?
“A vedere come è andata ieri direi che la squadra non ha risentito troppo di questa metamorfosi. Senza Tessitore ci sono stati più minuti per Di Viccaro e Mastroianni che si è molto ben comportato sia nel ruolo di 3 che di 4. Anche sotto canestro l’assenza di Maganza non si è fatta sentire troppo, abbiamo lavorato molto bene per arginare Di Giuliomaria che ha segnato gran parte dei suoi 26 punti a giochi fatti. Oltrettutto avevamo fuori per infortunio un giocatore come Pozzetti”.
Come definire la prestazione contro Campli?
“Prestazione di cuore, grinta, difesa e spessore mentale. Non direi che per noi è iniziato il nuovo campionato perchè stiamo continuando quello che abbiamo fatto fino adesso. Credo che patiremo un pò di più, specialmente fuori casa. In casa se la tendenza è quella vista contro Campli credo che sarà molto difficile venire da noi e vincere anche per le squadre più forti”.
Sei rimasto piacevolmente sorpreso dalla prova della tua squadra?
“L’atteggiamento era quello che era stato chiesto, e non solo ieri ma da inizio campionato. Evidentemente prima ci credevamo talmente superiori che non riuscivamo a far venir fuori questo volto. Ieri la squadra ha dato dimostrazione di maturità e attaccamento alla maglia credo superiore alla norma.”
La Sandretto si gode i due punti che valgono l’aggancio al terzo posto in classifca. La squadra tornerà ad allenarsi martedì seguendo poi il solito programma settimanale. Giovedì 21 gennaio amichevole a P.S.Elpidio contro l’Ecoelpidiense Stella reduce dalla bella vittoria contro Ortona. Il test contro la squadra di coach Schiavi arriverà a due giorni dalla sfida sul campo del Giulianova che si giocherà sabato 23 in Abruzzo alle ore 18.30.
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