“Mi sento di ringraziare le persone che mi hanno dato la possibilità di svolgere questo ruolo pensando che possa essere un loro valido collaboratore e, in primis, ci tengo ad assicurarli sul fatto che metterò grande determinazione in questa nuova avventura sportiva.” Sono le parole del nuovo DS falconarese Piersilverio Montanari, fortemente voluto dallo staff dell’Amatori Falconara Basket. Ieri sera, prima dell’allenamento al Palaliuti, coach Reggiani lo ha presentato ai suoi precisando che il suo incarico prenderà il via ufficialmente solo nella stagione 2014-2015, ma Montanari, che ha già affiancato Reggiani e company a più riprese, ha assistito a numerosissimi match in questa e nella passata stagione, e dovrebbe sedere sugli spalti falconaresi già da questa domenica. Poco importa, dunque, se la veste non sarà ancora quella ufficiale, ciò che conta è che la Sandretto possa godere di una personalità di rilievo come la sua.

Montanari al cenone natalizio al "Pincio" con Reggiani, Barchiesi, Canapa e Esposito

Montanari al cenone natalizio al “Pincio” con Reggiani, Barchiesi, Canapa e Esposito

“Subentrare in un meccanismo oliato e in una società che sta dimostrato con i fatti di saper programmare bene non farà che facilitare il mio compito ma, chiaramente, ora sta a me dimostrare la bontà delle mie idee e delle mie convinzioni tecnico, tattiche e umane perché sono certo che nel formare una squadra non basti mettere assieme delle pedine ma serva far si che i giocatori stiano bene assieme e lavorino al massimo delle loro possibilità con lo staff tecnico.” Continua il nuovo Direttore Sportivo “La pallacanestro è una grande passione della mia vita e negli ultimi anni, sia per motivi anagrafici che per il forte desiderio che sentivo di cambiare il mio modo di valutare il tutto, ho svolto il ruolo analogo a Il Campetto, società nella quale gioco da ormai quattro stagioni; finora i risultati ci hanno dato sempre ragione, e sono sicuro che la società falconarese potrà attingere anche da questa mia esperienza pregressa. In futuro sarà importante valutare oggettivamente qualsiasi cosa, con la capacità di guardare in prospettiva e senza farsi prendere dall’ansia. Lo sport, e la pallacanestro in particolare, non è una scienza esatta e dovremo avere la lucidità per affrontare e risolvere i problemi di volta in volta”.

piersi 2

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