Paura nel finale, quando tutto quello che era stato fatto prima stava per essere vanificato, ma alla fine la Sandretto Falconara Basket batte l’Amatori Pescara e ritrova il feeling con la vittoria dopo due giri a vuoto. Vincono i bianconeri ma non senza fatica, i temuti pescaresi sono tenuti a bada come leoni in gabbia per tre quarti di partita ma all’ultimo riescono a ritrovare il loro gioco e a sfoderare le loro armi migliori concedendo alla partita un finale incerto ed equilibrato. La Sandretto si dimostra superiore sui singoli, a sprazzi sembra non conoscere avversari, ma ha troppi alti e bassi e contro l’Amatori ha avuto il demerito di essersi rilassata forse troppo presto. I due punti alimentano la classifica dei falchetti alla vigilia del Natale ma anche della trasferta di San Severo, vero esame di maturità per la Sandretto che se vuole essere davvero grande deve vincere anche nel bunker dei pugliesi.
Al PalaPrometeo Estra “Liano Rossini” i padroni di casa sono senza Di Viccaro, out per la “scavigliata” del giovedi antecedente alla partita. L’inizio di partita vede i locali prendere il vantaggio e allungare sul 14-9 con Tessitore e Micevic. Pescara è sorretto da Pepe e Timperi, mentre Rajola è bloccato dalla difesa avversaria. Primo quarto di studio con Falconara avanti alla fine 22-17. A inizio di seconda frazione c’è il primo allungo bianconero. Tessitore mitraglia da tre punti, Micevic e Ruini contribuiscono al 7-0 che porta tutti sul 29-17. Pescara è in confusione e scende fino al -15 (36-21) quando la Sandretto trova anche i punti di Eliantonio. La squadra di Reggiani gestisce e va al riposo sul 45-31. L’inizio di ripresa è tutto di Marco Maganza. Il “Mago” di Reggiani segna tutti i primi 9 punti dei locali ergendosi da vero dominatore dell’area. Quando la palla gli arriva li sotto in pochi riescono a fermarlo. Sandretto sul velluto avanti 54-40 e quando Tessitore e Micevic mettono altre due triple (60-42 -3’08” dalla fine) sembra davvero tutto finito o quasi. Pescara non può pensare di reggere il confronto tirando con brutte percentuali, perdendo nettamente la gara a rimbalzo e soprattutto senza la proverbiale difesa che l’ha fatta apprezzare. Nell’ultimo quarto la Sandretto forse pensa già ai panettoni e Pescara senza pressione trova invece il modo di rispolverare le sue armi letali. Bini segna con grande precisione da fuori, l’energia pescarese aumenta con la Sandretto che invece si perde. A 5′ dalla fine il vantaggio falconarese è ancora in doppia cifra (73-59), c’è il tecnico alla panchina abruzzese ma no produce effetti sul punteggio. Negli ultimi tre minuti si scuote l’Amatori. Timperi segna cinque punti in fila (74-64), risponde Micevic ma subito dopo c’è la nuova tripla del giovane Di Fonzo e l’1/2 di Timperi (76-68). Ruini indovina il jolly da sotto ma Pescara adesso ha imparato a segnare da tre punti e Bini porta i suoi sul -4 (78-74) a -1’33” dallo stop. Falconara ha paura e Reggiani predica calma. Arrivano i viaggi in lunetta di un glaciale Alessandri (serata perfetta dalla linea per il metronomo bianconero con 12/12) che mantengono il divario. 82-78, e Tessitore a 38″ secondi dalla fine decide di farla finita. Tripla del capitano che manda i titoli di coda e spezza i sogni di rimonta ospite. Finisce 89-80, il Natale in casa Sandretto è sereno in attesa di chiudere il 2015 con il botto.
Sandretto Falconara Basket – Amatori Pescara 89-8 (22-17, 45-31, 67-49)
Sandretto: Mastroianni 2, Sebastianelli n.e, Pozzetti, Ruini 8, Battagli n.e, Alessandri 14, Maganza 15, Eliantonio 11, Micevic 16, Tessitore 23. All.Reggiani
Amatori: Pepe 20, Rajola 2, Di Vincenzo 5, Di Fonzo 3, Di Donato 13, Bini 21, Polonara 2, Timperi Mar. 14, Tagliamonte n.e., Timperi Mat. ne, All.Salvemini
Arbitri: Morassuti e Cassiano
Usciti per 5 falli: Maganza e Pepe
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