Io Che sarebbe stata una sfida dura si sapeva. Che le squadre avrebbero venduto l’anima al diavolo, prima di cedere il passo, era facilmente prevedibile.
Risultato: una partita che ha rispettato pienamente le aspettative della vigilia, in un campo caldo, seppur con qualche recriminazione arbitrale di troppo
Alla fine, e con qualche rimpianto, lo “step back” è spettato a Falconara, che dopo aver risposto colpo su colpo per tre quarti, è arrivata stanca e priva di lucidità agli ultimi dieci minuti.
Succede, quando sei a rodaggio limitato.
Ma soprattutto succede quando hai davanti un avversario forte e messo bene in campo, in grado di estrarre dal cilindro una prestazione perfetta su tutti i fronti.
Tra le file della Robur, allenata da Alessandro Rocchetti per via del turno di squalifica spettato ad Andrea Reggiani, il migliore della gara è senza dubbio Valerio Giorgini, costretto agli straordinari, con 19 punti e 6 rimbalzi.
A Falconara non sono bastati neanche i 37 punti dell’accoppiata Chiorri-Catalani, a sopperire ai momenti di buio totale della difesa, ambito in cui si può e si deve migliorare.
In ogni caso, le parole stanno a zero.
Bisogna solo rimboccarsi le maniche perché domenica con San Benedetto sarà un’altra storia e un’altra battaglia.
Con l’obbligo stavolta di un finale diverso.

ICUBED PEDASO – ROBUR FALCONARA 87 – 79

Tabellini:

PEDASO: Meconi 10, Mosconi 10, Di Angilla 12, Tombolini 11, Ortenzi 19, Valentini 23, Albertazzi 2, Stampatori NE, Traini NE, D’Amico NE, Ficiarà NE.
All. Ionni

FALCONARA: Giorgini 19, Migliorelli 4, Lodico, Catalani 18, Battagli 5, Quondamatteo 5, Yarushkevych, Alessandroni 9, Chiorri 19, Nardini NE. All. Rocchetti

Arbitri: Paglialunga e Virgili

Ufficio Stampa Robur Falconara Basket

 

 

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