Bene ma non benissimo. La Robur fa tanto, resta aggrappata all’avversario per tutto il primo tempo, ma non riesce nell’impresa. Un secondo quarto che si chiude sul 43/43 la dice lunga. Ma, c’è un ma: tutto questo non basta. Non basta alla formazione falconarese per portarsi a casa la partita, contro la capolista, per di più in trasferta, e non bastano a Cardellini e Catalani (migliori realizzatori falconaresi con 18 e 16 punti), nè a un Giorgini particolarmente grintoso (uscito con due falli antisportivi).
Nel primo quarto la Robur parte bene: con una bomba di Ruini da palla recuperata si va al 4/8, poi il pareggio 14/14, poi di nuovo il sorpasso con una bomba di Catalani (17/20), e poi ancora pareggio. Si continua così anche nel secondo quarto: il testa a testa dura fino a quando Cardellini firma il sorpasso 33/35 e Coach Rossi richiede time out. Mancano due minuti e mezzo quando Amoroso piazza entrambi i liberi e tenta il sorpasso, ma Alessandroni frena gli entusiasmi e si va all’intervallo lungo sul 43 pari.
Canestri invertiti, tutto da capo: il crescente clima di nervosismo non giova alla Robur, che inizia ad annaspare. Al cecchino Marinelli risponde Catalani con una delle sue triple siderali (61/56), ma Tessitore non è da meno e chiude il terzo quarto sul 64/56. Ultimi dieci minuti di gioco, ancora tutto è possibile, ma Marinelli diventa implacabile e con Amoroso (per lui ottime percentuali ai liberi) ci sono poche speranze per la Robur, sotto di dieci a poco meno di due minuti dalla fine. Ci prova ancora Alessandroni con una tripla (88/79), ma la Virtus non molla la presa. Non resta che far entrare gli under, e lasciare che il punteggio si eclissi su un poco attendibile 92/79.
“Possiamo ritenerci soddisfatti dell’andamento generale della partita perché, anche rispetto alle ultime prestazioni, la squadra che è scesa in campo contro la capolista personalmente mi è piaciuta.” Ha commentato il vice Marini, dal momento che Reggiani era stato espulso nello scorso match “Abbiamo retto la sfida contro una formazione che indubbiamente è più forte, lunga ed in generale completa rispetto a noi. Le percentuali al tiro e la forma fisica ci hanno permesso di giocarcela quasi fino all’ultimo minuto, ma con la rotazione limitata non potevamo pretendere di più. Alla fine ci hanno punito ad ogni nostro singolo errore . In questa delicata fase di campionato dobbiamo per forza ripartire, e lo dobbiamo fare subito, partendo proprio dalle buone cose che abbiamo dimostrato sabato sera contro Civitanova.”
Coach Reggiani tornerà disponibile nel prossimo match, infrasettimanale, in casa, contro “Il Campetto”. Giovedì 16 Marzo.
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