Due punti per aprire bene il nuovo anno e chiudere nello stesso modo il girone di andata. La Sandretto Falconara Basket liquida in maniera piuttosto netta la Casa Euro Taranto e arriva a metà stagione regolare con il quarto posto in mano frutto di un ottimo inizio di stagione a cui è seguito una seconda parte con troppi alti e bassi che hanno messo la squadra di Reggiani dietro a tre squadre dimostratesi più forti o quantomeno con più continuità. Per i bianconeri due punti “obbligati” per tenere il passo di chi davanti non conosce soste (Poderosa prima con 14 vittorie e una sconfitta arrivata solo dopo due overtime in trasferta e San Severo in striscia positiva da 11 domeniche) e per mettere sereno in un ambiente che ultimamente aveva riso poco. E’ arrivata una vittoria su un avversario oggettivamente più debole rispetto a Tessitore e compagni, reso ancor più vulnerabile dall’assenza del suo leader Circosta, in tribuna a scontare il primo dei due turni di squalifica. Un successo netto giunto in una serata che la Sandretto ha vissuto a sprazzi alternando momenti quasi irresistibili ad altri di pacatezza cestistica che però non sono stati tali da rinvigorire l’avversario.

Partita da “wire to wire” per la Sandretto che conduce nel punteggio sin dal 2-0 iniziale fino al suono della sirena finale. Avvio ottimo dei locali che trovano un recuperato Di Viccaro in quintetto. E proprio il bomber di Anzio si mostra in vena partecipando all’inizio veemente dei locali. 10-2 dopo 3′ e Taranto già costretto a inseguire. Al Falconara sembra tutto davvero troppo facile, Tessitore mitraglia dall’arco (16-4) e il vantaggio interno arriva fino al 23-8 del 7′. Putignano è già su tutte le furie e scuote i suoi giovani giocatori traendo maggiori risultati da Malfatti (miglior realizzatore della serata e 17 punti segnati già all’intervallo) Orlando, costretto a convivere subito con una pesante situazione falli, e dal metronomo Maggio. Negli ultimi 3′ di primo quarto Taranto recupera praticamente l’intero svantaggio arrivando fino al -3 (23-20) prima dei liberi di Ruini che chiudono il primo capitolo di gara.
L’inizio di secondo quarto va ricordato per i primi 4 punti di Alessandri (29-22) e l’infortunio al ginocchio di Pozzetti con il lungo anconetano che lascia i giochi dopo 2′ e mezzo. Capitan Potì e il solito Malfatti portano Taranto a -1 (30-29) prima che Falconara riparta segnando un 12-7 che porta le squadre negli spogliatoi sul 42-36.
L’avvio di ripresa è totalmente colorato di bianconero. Break di 10-0 e Sandretto avanti 52-36 con gli jonici che smarriscono la via del canestro per lungo tempo. Il primo canestro ospite arriva quasi dopo 5′ (Osmatescu per il 52-38) alla Sandretto è sufficiente gestire il divario che non sarà mai inferiore ai 12 punti. 60-46 al 30′ con la sensazione che la strada sia ormai tracciata.
Di Viccaro in apertura di ultimo quarto firma il massimo vantaggio falconarese (67-46) per Taranto i sogni di rimonta diventano davvero impossibili. Ci prova Conte (67-51) ma subito dopo arriva la risposta dei falchetti che valicano per la prima volta la soglia dei 20 punti di margine. La partita non ha più storia, la giovane squadra tarantina non molla ma sa che è ormai finita. La Sandretto pensa già all’Epifania e alla trasferta di Bisceglie. Finisce 89-72 e va in archivio il primo match del 2016.

SANDRETTO FALCONARA BASKET – CASA EURO TARANTO 89-72 (25-20, 42-36, 60-46)
Sandretto: Mastroianni 4, Sebastianelli 1, Pozzetti, Ruini 5, Alessandri 15, Di Viccaro 15, Maganza 6, Eliantonio 10, Micevic 13, Tessitore 20. All.Reggiani
Casa Euro Taranto: Osmanescu 4, Malfatti 26, Orlando 10 , Potì 8, Conte 11, Tinto 2, Pannella n.e, Stola, Iaia, Maggio 11. All.Putignano
Arbitri: Barilani e Barbieri di Roma
Usciti per falli: Maggio

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