Spareggio vinto, la corsa ai playoff continua.
Le tigri bianconere non partono bene, partono benissimo. Per loro il primo quarto si chiude sul 13/25 grazie al capitano Baldoni che realizza da diverse distanze, mentre nell’altro campo si registra qualche palla persa di troppo. Accorcia le distanze la bomba siderale di Alessandroni (11/17). Nel secondo quarto l’allungo firmato Campetto del +17 (14/31) sa già di vittoria. Ma è solo un’illusione. Fallo tecnico a Coach Reggiani che, strano a dirsi, scuote la partita. Il confronto fra i fratelli Ruini ha visto un botta e risposta dal primo all’ultimo minuto del match, con Gaga (Gabriele) che ha voluto dire la sua anche dalla lunetta da tre. Serve qualche rotazione prima di trovare l’assetto giusto, ma le perdite sono limitate: 34/43 sempre grazie a una salvifica tripla di Alessandroni. A canestri invertiti la musica cambia: Il Campetto per tre minuti non trova la strada per il canestro, e ne approfittano Ruini, Giorgini e Oprandi. Rispondono Baldoni e David. Piovono fischi come se non ci fosse un domani, ma Fabio Ruini non si perde d’animo e, rubando palla, corre in terzo tempo: 48/52 in soli sei giri di lancette. Rincarano la dose Alessandroni e Battagli dalla riga dei liberi, ed è fine terzo quarto (51/52). La rimonta è quasi completata, qualche cambio per ossigenare cervello e polmoni ed è fatta: ancora Battagli ai liberi da intenzionale di Principi, e poi ci pensa Oprandi a firmare il sorpasso (55/54). Ancora pari con Baldoni (56/56), ma a due minuti dalla fine Battagli penetra e subisce, 2/2 ai liberi (64/60). Gaga ci crede ancora, e mette dentro una tripla (64/63). Ancora è tutto possibile, lo spareggio si decide con gli ultimi due possessi: palla Robur, time out, Gabriele fa fallo su Fabio, é bonus, lunetta, 1/2 ai liberi. Possesso ospite, si può ancora andare all’overtime. Ma è una palla che pesa, e muore fra le mani di Principi.
Veri trascinatori del match l’imprendibile Matteo Battagli e il cecchino Francesco Alessandroni, che si sono fatti vedere di più agli sgoccioli del match, quando la palla diventa pesante e scotta.
Un risultato incredibile quello conseguito da Fabio Ruini e compagni nella tredicesima giornata, alla luce sia della panchina corta, sia del carico di falli fischiati alla Robur, con Giorgini e Cardellini fuori per cinque falli.
Due punti preziosi come non mai, puro oro colato per una Robur cui la classifica fino a ieri iniziava a storcere il naso.
Davanti a Coach Reggiani altri due match: Fossombrone in trasferta e Stamura in casa.
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