Partita amara quella al Palaliuti fra una Falconara che non riesce a premere sull’acceleratore e una Urbania cui va il merito di averci creduto fin dalla palla a due. Si arrestano quindi le vittorie consecutive della Robur, che deve incassare una sconfitta per soli 7 punti (60/67) e guardare avanti. La squadra di coach D’Amato è scesa in campo con le idee ben chiare ed ha chiuso il primo quarto sul 13-22, mentre dall’altra parte ai falconaresi va il merito di non aver mai lasciato allungare l’avversario. Fra le fila della Robur quello che sembra crederci più di tutti è Oprandi, e l’inseguimento continua grazie a Ruini e Alessandroni. Il Falconara riaggancia così l’Urbania e si va al break sul 32/35. Ma la pausa lunga non basta per riossigenarsi, e dopo un labile vantaggio targato Ruini (41/39), Tancini e Puleo rimettono in riga i ragazzi di Reggiani. Ancora tutto da giocare a metà dell’ultimo quarto, quando il tabellone segna un 52/58 capace di alimentare qualche speranza nei falconaresi, speranze purtroppo mandate in fumo da Tancini e compagni, che segnano a ripetizione. Nulla di fatto quindi per i falconaresi che vedono così ora l’Urbania agganciarli in classifica (seppur i grilli hanno giocato una partita in meno).
Da sottolineare il rientro di Catalani fra le fila della Robur.
Prossimo match: in trasferta Sabato 5 a Pesaro, alle 18:00, contro il Bramante.
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