La partita più intensa ed emozionante della categoria? Forse. Sicuramente quella più bella e difficile allo stesso tempo per la squadra di Reggiani che nel palazzetto pesarese ha messo a segno una vittoria che sembrava ormai insperata. Il match é stato l’incontro di squadra con il dente avvelenato e con un atteggiamento più aggressivo di quello dimostrato in precedenza, Bramante Pesaro, contro una che invece il carattere lo ha tirato fuori solo alla fine, ma che da vera guerriera non si é mai piegata, ma che anzi ha creduto fino in fondo di poter riagganciare e superare l’avversario: FALCONARA!
I grilli della Sandretto non hanno dimostrato fin da subito la tenacia che li ha finora contraddistinti, e sin dal 11-4 della prima metà del primo quarto sembravano essere andati in difficoltà; a sopperire al gap iniziale la prima delle formidabili bombe di Ludovico Chiorri (10-3), utile per non aumentare il distacco, ma non abbastanza dato che il primo quarto si concludeva sul 22-16.

Il parziale del secondo quarto (12-13) di poco cambiava le sorti del match, idem il terzo quarto, conclusosi sul 50-45, quindi con un parziale di 16-16. Ma già qualcosa era cambiato all’interno del meccanismo falconarese: un paio di tentativi di rimonta avevano innescato nella squadra e nei suoi tifosi quel barlume di speranza che si concretizzerà solo nell’ultimo quarto, dove la rimonta è firmata Bartoli (che mette dentro la tripla del pareggio 54-54) e suffragata da Ludovico Chiorri. Difficile ripensare a come sia stato possibile che il pesarese Longoni abbia perso palla proprio in quei 4,4 secondi in cui la partita sembrava ormai finita sul 66-63, ma Chiorri ha ammutolito tutto il palazzetto pesarese mettendo dentro una tripla proprio sulla sirena. Ci ha creduto quando ormai sembrava non sperarci più nessuno. Standing ovation.

Si va ai supplementari dove -strano a dirsi- i fischietti si fanno più insistenti e mentre Bramante continua a segnare, vanno ai liberi Peloni, Benini, Bartoli e Chiorri, tutti con una percentuale di realizzazione del 100%. Falconara supera Pesaro di tre punti, ed è vittoria.

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Un plauso va sempre e comunque al Bramante, meritevole di un gradino più prestigioso rispetto al quarto posto in classifica, magari il secondo dato che ha battuto anche Perugia.

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