Le folate offensive della Sandretto Falconara Basket consegnano ai bianconeri di coach Reggiani la terza vittoria in altrettante partite giocate. Contro Giulianova 93 punti segnati, lo stesso score della prima giornata, che aggiunti ai 76 di Campli totalizzano una media di oltre 87 punti realizzati a uscita. Cifre quasi da capogiro di un attacco stellare dei falchetti capace di repentine accelerate in grado di stordire chiunque e di portare ben sei elementi in doppia cifra contro gli abruzzesi. Tre indizi fanno una prova. Era successo contro Bisceglie, si è ripetuto a Campli e ancora contro i giuliesi: quando la Sandretto accelera in pochi sanno resisterle, arrivano break spesso pesanti che tolgono fiato e speranze. La terza vittoria consecutiva mette in vetrina l’artiglieria bianconera ma la strada per diventare squadra globale è comunque ancora lunga. Dalla cintola in giù infatti le cose non sono sempre andate per il verso giusto, per due volte il vantaggio dei padroni di casa è arrivato a 17 lunghezze ma invece di affondare il colpo la Sandretto ha tolto il piede dall’acceleratore permettendo ai giuliesi di rientrare in entrambe le circostanze. Alla fine vittoria meritata, ma doveroso rendere merito alla squadra ospite che ha smesso di lottare e crederci solo sotto la doccia, e che ha pagato le rotazioni ridotte in pratica soltanto a 6 giocatori arrivando alla fine con la lingua di fuori.
La Sandretto deve rinunciare ancora a Di Viccaro per il quale i problemi fisici non sono ancora terminati. C’è invece Pozzetti con Reggiani che parte con Alessandri, Ruini, Tessitore, Micevic e Maganza. Per Giulianova, invece, ancora fuori Simone De Angelis. Primo quarto livellato con Alessandri e Maganza sugli scudi. Falconara va sul +4 (14-10) dopo la prima tripla di Tessitore, ma Giulianova è più che mai viva. Diener segna sempre, Sacripante detta il ritmo, e la sua tripla frontale porta il sorpasso ospite (19-20) prima che il capitano bianconero, quasi sulla sirena, infili dall’angolo la bomba del 22-20.
Inizio di secondo quarto tutto di marca falconarese. Dal 22 pari break di 13-2 e Sandretto che si ritrova avanti 35-24. Protagonista è ora Pozzetti innescato dal contagiri di Alessandri. Sembra l’inizio dell’allungo ma Giulianova non ci sta. Bartoli e Gallerini propiziano il contro parziale giuliese di 8-2, Micevic segna da tre (40-32) ma ancora Bartoli e Cianella mettono gli ospiti sul -4 (40-36). La Sandretto vive di momenti di autentica euforia ed efficacia offensiva. Prima dell’intervallo arriva la nuova tripla di Tessitore (45-38) e la conclusione vincente di Ruini per il 47-38 della pausa lunga.
L’avvio di ripresa sembra lo stesso di Campli. Maganza e Tessitore prendono per il collo il match. Segna il “mago” e ancora il capitano da fuori (52-40). La difesa vive il suo attimo migliore e da lei partono i contropiedi vincenti di Alessandri fino al +17 (57-40). Sembra davvero notte fonda per i giuliesi. Tessitore ed Alessandri nel giro di un minuto prendono due tecnici per lo stesso motivo (simulazione), Giulianova coglie l’attimo e sospinta da Gallerini e De Angelis ritorna fino al 59-51 rimanendo a tutti gli effetti in partita. I locali allora graffiano ancora, adesso è il momento di Mastroianni che si fa notare nel suo esordio casalingo, Ruini porta il vantaggio sul +13 (67-54) anticipando la tripla di Bartoli per il 67-57 del 30′.
Giulianova non molla ma la Sandretto che inizia l’ultimo quarto da spettacolo. Pozzetti, Eliantonio, tripla di Ruini dall’angolo, e ancora il duo “anconetan-ternano”. 78-61 e di nuovo il +17 a comparire tra le due squadre. Giulianova ci prova anche stavolta ma adesso il tempo rimasto è di meno e, soprattutto, agli ospiti sono calate le forze. La Sandretto sembra far accademia e si adagia continuando comunque a segnare. Il lungo fabrianese Bartolozzi non sfigura affatto e si fa sentire sotto i tabelloni riportando i suoi a distanze ancora credibili (80-69). Ai bianconeri basta allora un nuovo colpo di gas per farla finita davvero. Maganza alza la voce in area, e insieme ad Alessandri mette sott’acqua definitivamente le speranze giuliesi (89-75). Alla fine entrano anche i baby Sebastianelli e Battagli con quest’ultimo che segna il canestro della staffa arrotondando il punteggio sul 93-79 finale. Brava Sandretto, avanti così.
Sandretto Falconara – Etomilu Giulianova 93-79 (22-20, 47-38, 67-57)
Sandretto: Sebastianelli, Pozzetti 12, Ruini 9, Battagli 2, Alessandri 17, Maganza 15, Eliantonio 13, Mastroianni 4, Micevic 11, Tessitore 14. All.Reggiani
Etomilu: Cianella 4, Sacripante 10, Diener 17, Di Diomede n.e., Bartolozzi 16, Bartoli 15, Scarpetti n.e., De Angelis M. 8, Gallerini 9, Magazzeni n.e. All.Francani
Arbitri: Vittori di Castorano e Bertuccioli di Pesaro
Lascia un commento