1) DS, una stagione da incorniciare per Falconara che si guadagna la promozione con due giornate di anticipo. Ma andiamo con ordine… Dopo un esordio sfortunato la sandretto si é sempre attestata sul podio. I pro e i contro dell’avere una squadra forte e dunque temibile?

Una stagione fantastica direi, il nostro obbiettivo era vincere il campionato arrivando tra le prime 3 nella regular season per poi mettere il turbo e chiudere il prima possibile il discorso promozione nella seconda fase. Esserci riusciti con 2 giornate di anticipo ci fa capire il buon lavoro svolto da tutti noi. Perdere all’esordio in un campo difficile come Campli per una neopromossa ci può stare, ma l’importante è stato riprendersi subito ed iniziare a fare punti. Direi che avendo perso 5 partite in tutta la prima fase sia stato un ottimo andamento del nostro campionato. Dobbiamo dire che il roster allestito era di ottimo livello, ma non è mai semplice dimostrarlo in campo: il coach è stato bravissimo a far si che 10 giocatori diventassero un gruppo unito con il solo obiettivo di primeggiare.

2) La fase più difficile della regular season qual è stata, e in quale invece hai capito che era stato fatto un salto di qualità?

Le partite sono state tutte difficili perché tutti gli avversari contro di noi hanno dato il massimo, com’è giusto che sia… Forse la pesante sconfitta di Osimo ci poteva far male, e invece la squadra si è messa subito al lavoro ed è ripartita con slancio.
Ho capito che avevamo fatto un salto di qualità nella sconfitta ad Ortona quando senza Benini e Pozzetti (e con Valentini in squadra da appena 2 giorni) abbiamo giocato alla pari per tutti i 40 minuti.

3) Sfumata la possibilità di ottenere il primo posto in regular season (causa una Ortona vincente in casa e in trasferta), la Sandretto ha lottato per il secondo posto. Quali erano -se c’erano- le paure nell’affrontare una stagione difficile come quella dei playoff?

A parte la soddisfazione di arrivare primi, vedendo gli accoppiamenti della seconda fase, mi auguravo di arrivare secondo. Sarei voluto arrivare primo tra l’andata ed il ritorno solo per disputare la coppa Italia a Rimini dove il nostro sponsor aveva organizzato uno stand davvero invidiabile. Nella seconda fase, invece, ero sicuro che se avessimo vinto le prime due partite in casa, la promozione non ci poteva sfuggire. Poi aver vinto a Vicenza mi ha dato quella certezza che questa squadra mai e poi mai avrebbe perso l’occasione in casa di festeggiare la promozione in B proprio nel ritorno contro i veneti.

4) Ma nel frattempo in qualità di DS hai rafforzato il roster con Valentini, fino a poche giornate prima avversario della Sandretto con la maglia civitanovese. Com’è andato il suo inserimento nello spogliatoio, con una squadra già rodata?

Grazie al nostro sponsor abbiamo avuto la possibilità di allungare il roster, dopo varie trattative ho scelto Alessio, un ragazzo d’oro, si è subito messo a disposizione del coach e tutto lo spogliatoio è stato fantastico per come l’hanno accolto ed integrato.

5) Ma questa stagione non ti ha visto protagonista solo come DS, bensì la stagione 2014/2015 ti ha regalato due promozioni: una dalla C alla B con il Falconara e una dalla D alla C con il Campetto Ancona….ma in veste di giocatore. Quali ricordi di questa esperienza “parallela”?

Una stagione fantastica e difficilmente ripetibile quella appena trascorsa. La pallacanestro è la mia grande passione, ho sempre giocato e da quest’anno con il mio incarico a Falconara devo dire innanzitutto grazie a mia moglie che mi permette di fare tutto ciò! Il Campetto è un gruppo di amici molto affiatato che si diverte a giocare e vincere, ogni anno cerchiamo di migliorarci prendendo nuovi giocatori che sposino le nostre idee. Quest’anno abbiamo avuto la fortuna di poter contare su due Big per la categoria, Peloni che ha sempre militato in serie C e Ciarallo, entrambi freschi di promozione in serie C con la Sandretto. Dello scorso anno erano già a disposizione Pierlorenzi, Conte e Bartocci, altri 3 giocatori di livello superiore per la serie D. Poi ci sono quelli che sono con il sottoscritto al Campetto ormai da 4 anni, Gambi e Gioacchini, due ragazzi super con i quali ormai mi lega un amicizia e stima che va oltre la pallacanestro. Senza dimenticare il nostro “gigante buono” Valerio Giorgini che con la sua tecnica ci ha deliziato in più di una partita, ed i nostri 3 under Francesco marco e Syd senza i quali non avremmo raggiunto sicuramente la promozione perché ci hanno dato freschezza ed atletismo in più di un occasione.

6) Molti sono i rumors attorno alla Sandretto Falconara. Anche se la decisione finale non dovesse spettare a te, che cosa ti auguri per questa società?

Non mi voglio sbilanciare, sono molto contento di quello che è stato fatto in questa stagione, l’obiettivo era vincere, l abbiamo fatto e quindi mi ritengo più che soddisfatto.

 

Per chiudere vorrei ringraziare innanzitutto tutti i giocatori e gli staff di ambo le squadre ma un grazie particolare va ad Andrea Reggiani e Nicola Esposito della Sandretto Falconara Basket, e Gabriele Martelli e Sergio Pollutri de Il Campetto Ancona per avermi dato la possibilità di vivere questa stagione da protagonista!!

GRAZIE ANCORA DAL VS. DS

 

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