La pallacanestro aderisce alle giornate di mobilitazione contro l’azzeramento dei fondi allo sport nel bilancio 2015 della Regione Marche

Anche la Fip Marche non ci sta e, in relazione alla decisione della Regione Marche di azzerare i fondi allo sport nel bilancio 2015 (come emerso dalla riunione del 12.01.2015 u.s.), assieme al Coni Regionale e alle Federazioni sportive, ha deciso di aderire alle giornate di mobilitazione.

Una forma di protesta assolutamente civile e pacifica, che denuncerà in maniera plateale l’azzeramento delle risorse, senza inficiare in alcun modo il regolare andamento dei campionati.

Da giovedì 29 gennaio a lunedì 2 febbraio 2015, in occasione di tutte le partite organizzate dal Comitato Regionale Fip (campionati senior, giovanili, maschili e femminili che si svolgeranno nelle Marche), prima dell’inizio della gara verrà letto un comunicato ufficiale che denuncia l’azzeramento dei fondi allo sport nel bilancio 2015 della Regione Marche.

 

Qui di seguito il testo integrale del comunicato che verrà letto su tutti i campi in questo weekend.


 

LO SPORT NON VALE ZERO

La Regione Marche, nel bilancio 2015, ha AZZERATO i fondi per lo sport.

Vengono meno le risorse per: l’attività motoria nella scuola primaria; le società e gli atleti diversamente abili; le manifestazioni sportive agonistiche e amatoriali; lo sport per tutti e per lo sport sociale.
Non si prevedono finanziamenti per la riqualificazione e ristrutturazione degli impianti sportivi comprese le palestre scolastiche.
Non ci sono risorse per l’acquisto dei defibrillatori da installare negli impianti entro il corrente anno e per la formazione degli utilizzatori.

Lo sport rappresenta il miglior investimento per il futuro della nostra comunità, come momento educativo, di aggregazione, inclusione e integrazione sociale, come strumento preventivo per il benessere delle persone e il miglioramento della vita, combatte l’obesità e la sedentarietà, favorisce corretti stili di vita, ed è fondamentale per la prevenzione e la tutela della salute.

È bene ricordare che:
“OGNI EURO INVESTITO SULLO SPORT SIGNIFICA POTER RISPARMIARE ALMENO TRE EURO SULLE FUTURE SPESE SOCIALI E SANITARIE DELLA REGIONE”

La Regione Marche non può ricordarsi dello sport solo per celebrare le medaglie olimpiche, ma ha il preciso compito di intervenire affinché il movimento sportivo possa arrivare a tanto.

Non mortifichiamo il movimento sportivo marchigiano, composto da 5.400 associazioni sportive e da oltre 135.000 addetti tra atleti, tecnici, giudici e dirigenti sportivi.

Chiediamo alla Regione e ai Consiglieri regionali di poter rivedere le proprie determinazioni, recuperando al più presto le risorse a favore della promozione e la pratica sportiva per i cittadini marchigiani.

 

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